Come potete immaginare, le emozioni, le attività, gli incontri... sono stati tanti in quei primi giorni, approfittando anche della presenza dei tre accompagnatori della diocesi.
Due momenti in particolare hanno segnato il nostro arrivo: l'incontro con il consiglio pastorale parrocchiale e la calorosa messa di accoglienza.
L'incontro con il consiglio pastorale è stata l'occasione per presentare a noi nuovi arrivati e, in un certo senso a tutta la diocesi di Verona, rappresentata dal Vicario Generale don Roberto e dal Direttore del Centro Missionario don Giuseppe, la vivacità della parrocchia Sagrada Família di Namahaca: la ricchezza delle sue 71 comunità, suddivise in 10 zone pastorali; la disponibilità e l'impegno di molti laici nell'assumere e animare i diversi ministeri; la grazia delle centinaia di catecumeni, che nelle varie tappe della catechesi si preparano per ricevere i sacramenti dell'iniziazione cristiana, accompagnati da circa 200 catechisti; la forza dei vari gruppi, che animano la vita parrocchiale e la realtà sociale: la promozione delle donne, l'impegno di giustizia e pace, la fraternità promossa dai ministri della salute e dell'aiuto fraterno e varie altre attività.
Sabato 11 novembre è stato il giorno della solenne celebrazione per accogliere noi nuovi missionari e anche per ringraziare per la beatificazione di madre Leopoldina Noudet, fondatrice delle suore della Sacra Famiglia, che fanno parte dell'equipe missionaria di Namahaca.
Insieme con molti parrocchiani delle varie comunità, erano presenti padre Inácio, Vicario Generale della diocesi di Nacala, in rappresentanza del Vescovo dom Germano, e molti religiosi e religiose dei diversi istituti presenti in diocesi.
All'inizio della celebrazione, dopo la presentazione dei nuovi missionari, è stato fatto un atto di venerazione della nuova beata madre Leopoldina, con l'offerta dell'incenso fatta da un rappresentante delle varie congregazioni religiose presenti, e suor Narcisa, vicaria della congregazione delle suore della Sacra Famiglia, ha consegnato una reliquia della beata alla diocesi di Nacala.
Padre Inácio nell'omelia ha consegnato tre parole a noi nuovi missionari, da vivere soprattutto in questi tempi di inizio: pazienza, la prima; pazienza, la seconda; infine la terza... ancora pazienza.
Un pranzo fraterno ha concluso questo giorno di festa.
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