Attraversando le paludi... ho percepito anche nel mio corpo la gioia di essere interamente donato a Dio, disponibile, consegnato al suo popolo.
Come vorrei che tutti i miei confratelli spersi per il mondo possano un giorno fare l’esperienza dell’accoglienza di un prete in un villaggio africano, che riconosca il lui il Cristo-Sposo: che esplosione di gioia! Che festa! I canti, le danze, le effusioni, il cibo esprimono la gratitudine del popolo per questo dono di sé in Cristo.
Card. Robert Sarah (Dal profondo del nostro cuore, pag. 66)
-Quanto vale un litro di benzina in Mozambico?
-Dunque... un litro di benzina costa circa 65 meticais... un euro sono 72 meticais... quindi un litro di benzina vale circa...
-No, no, fermo, fermo. Non intendo questo calcolo!
Una delle nostre principali e più importanti attività è la visita alle comunità.
Visita realizzata per la celebrazione della Messa (in due preti riusciamo a visitare tutte le comunità nel tempo di un anno: possibilità non così scontata per numerose altre parrocchie... sia per un numero ancora maggiore di comunità, sia per un numero minore di preti...) o dei diversi Sacramenti... che diventa occasione per incontrare la comunità: si conversa per sapere come vanno le cose, si affrontano situazioni di vita della comunità (come per esempio la sostituzione di qualche ministero) o si cerca di risolvere questioni problematiche o più delicate, che vengono sottoposte al padre (il sacerdote); si organizzano i documenti per i sacramenti, si raccoglie il dizimo o i prodotti che le comunità consegnano alla parrocchia, come forma di sostentamento della stessa (ogni comunità collabora al sostentamento della parrocchia, soprattutto per la realizzazione degli incontri di formazione, consegnando 10 chili di arachidi, 15 di fagioli e 30 di mais) o la legna (perché le nostre sono tutte cucine... col forno a legna... e la si raccoglie in giro, con la collaborazione delle comunità). Generalmente quando si visita una comunità sono sempre presenti anche persone di altre comunità della ‘zona’, come chiamiamo l’insieme di più comunità vicine (la nostra parrocchia di Namahaca è composta da 70 comunità, suddivise in 10 zone).
Visitare una comunità è sempre una festa!
Sono ancora bene impresse nella mia mente e nel mio cuore le accoglienze festose, i saluti pieni di affetto, le celebrazioni gioiosamente animate con canti e danze, la generosità nell’offrire e nel condividere quello che si possiede... fosse anche solo un pugno di farina.
Particolarmente toccante è stata la visita ad alcuni ‘gruppi di preghiera’, che desideravano essere riconosciuti come ‘comunità’: per l’occasione sfoggiavano, per così dire, l’abito della festa: partecipazione molto numerosa, avendo invitato anche le comunità vicine, perché la gioia si condivide; presentazione impeccabile, per mostrare con orgoglio il meglio di sé per Gesù; allegria che ti contagia e che, inumidendoti gli occhi, ti fa cantare il magnificat mentre riconosci le grandi cose che continua a fare l’Onnipotene, che di generazione in generazione ci copre con la sua misericordia.
E poi, terminata la celebrazione, quando è ora di ritornare molti chiedono boleia: cioè chiedono un passaggio in macchina, perché vengono da luoghi distanti, perché anziani... perché vogliono raggiungere la missione per visitare parenti o per recarsi al vicino ospedale... e quindi, quando si riparte, ci si trova carichi anche di 15 o più persone...
Ecco tutto questo vale un litro di benzina!
Per noi è importante anche la macchina per poter realizzare questa attività di visita alle comunità (e grazie alle sempre generose offerte abbiamo appena potuto comprarne una nuova) e di conseguenza importante, sempre grazie alle vostre offerte, poterci mettere la benzina e fare la necessaria manutenzione.
Alcune comunità distano dalla missione anche fino a 40 chilometri su strade impervie... più simili a sentieri... e loro, la nostra amata gente, ti dicono tranquilli: si, padre, si può passare!, perché non considerano la stazza della macchina (che non sono abituati ad usare) e pensano che se passano loro a piedi, anche tu possa passare con la macchina.
Ed è proprio vero che in certi luoghi è solo il missionario che osa arrivare. Perché non ha nulla da ‘perdere’, non cerca un ritorno economico, ma, ringraziando gli amici benefattori che gli permettono queste spinte, si dona e va’, perché in ogni angolo il Vangelo lo spinge e lo accompagna.
Una volta la strada ‘principale’ era bloccata dal fiume in piena (durante la stagione delle piogge alcune comunità non sono raggiungibili) e allora mi hanno mandato su una deviazione dove... bè, la strada si poteva solo immaginare... (quella volta, unica, mi ero veramente arrabbiato con chi mi aveva mandato sul quel percorso alternativo, però unico). E recuperata la pazienza, dopo una festosa celebrazione, mi sono rimesso alla guida per ritornare a casa alla velocità di ... 9 chilometri all’ora. A volte la nostra macchina serve anche da ambulanza: quando dal vicino ospedale vengono a chiamarci, generalmente in piena notte, per accompagnare qualche mamma che sta avendo difficoltà con il parto e ha bisogno di un ospedale più attrezzato.
Ecco tutto questo vale un litro di benzina!
A volte può sembrare ‘sprecata’ una offerta per comprare l’olio per la macchina o per cambiare legomme... ma tante altre cose non si potrebbero fare senza... un litro di benzina.
GRAZIE.
Don Manuele Modena
Nessun commento:
Posta un commento